Si è da poco conclusa a Rimini la 26^ edizione di Ecomondo, uno degli appuntamenti più importanti in Europa dedicati alla transizione ecologica e all’economia sostenibile.

In quattro giornate intense di business e networking, il salone internazionale di Italian Exhibition Group ha registrato il 15% di presenze in più rispetto al 2022.

Nel corso dell’evento è stato assegnato il “Premio Sviluppo Sostenibile 2023”, istituito dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da Ecomondo–Italian Exhibition Group con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e in collaborazione con Green City Network e l’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility.

Il premio è destinato a imprese, start-up e amministrazioni locali che hanno saputo interpretare la green economy e che, con i loro progetti, si sono particolarmente distinti per eco-innovazione ed efficacia dei risultati ambientali ed economici conseguiti.

 



Tper tra le migliori realtà italiane nel settore della mobilità sostenibile

Tper (Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna), che gestisce il trasporto su gomma a Bologna e Ferrara, ha ricevuto la targa conferita a dieci aziende e amministrazioni individuate come migliori in Italia nel settore della mobilità sostenibile.

La motivazione per l’assegnazione del premio a Tper è stata la seguente: “Per attività e investimenti, nella Regione Emilia-Romagna, basati su un modello di energy mix virtuoso: elettrico (filobus, overnight e opportunity), fuel cell idrogeno, biometano da economia circolare, in particolare il progetto idrogeno con una newco (TPH2), che prevede la produzione diretta destinata al trasporto pubblico locale nei due bacini di Bologna e Ferrara. Per il rinnovo del proprio parco veicolare e l’accompagnamento per la sfida della neutralità carbonica di Bologna entro il 2030”.

Verso la decarbonizzazione del trasporto pubblico

La presidente e amministratore delegato di Tper, Giuseppina Gualtieri ha espresso soddisfazione per il riconoscimento. L’azienda, ha spiegato, sta mettendo in campo investimenti importanti in direzione della transizione ecologica della flotta con tutte le risorse possibili, sia pubbliche sia autofinanziate.
“Questo riconoscimento ci conferma che un’azienda della mobilità integrata, con le adeguate competenze, può essere un asset fondamentale e sinergico con le istituzioni per centrare l’obiettivo, ineludibile, della decarbonizzazione del trasporto pubblico”, ha concluso Gualtieri.