Dimostrare l'applicabilità nei contesti urbani della nuova generazione di sistemi di trasporto elettrici “Bus Rapid Transit”. Questo l’obiettivo dell’assemblea del consorzio europeo eBRT2030, in svolgimento a Rimini oggi e domani con la presenza di circa settanta esperti del trasporto pubblico.

Il Bus Rapid Transit è un sistema di trasporto elettrificato rapido su gomma: gli autobus viaggiano su apposite corsie preferenziali con fermate che favoriscono un veloce trasferimento dei passeggeri.

Unendo 45 partner provenienti da tutta l’Ue e oltre, il progetto europeo eBRT2030 (coordinato da UITP) mira a dimostrare l’applicabilità di tale sistema in diversi contesti urbani con soluzioni innovative che siano economicamente sostenibili e potenziate da nuove funzionalità di automazione e connettività.

L’obiettivo principale è quello di ridurre drasticamente le emissioni, i contaminanti e la congestione, sostenendo la transizione verso un trasporto sostenibile a zero emissioni in tutta Europa.

L’evento di Rimini, promosso da Start Romagna, permetterà di fare il punto sulla sperimentazione dei sistemi protagonisti del progetto alla presenza dei 49 partner.

Per l'Italia è stato scelto il progetto di Start Romagna che svilupperà la propria sperimentazione sul MetroMare, a seguito di uno stanziamento di 1,2 milioni di euro provenienti dal programma europeo Horizon Europe, che punta a favorire la transizione alla mobilità elettrica nel trasporto pubblico.

Il MetroMare Rimini-Riccione

La linea eBRT chiamata MetroMare attualmente collega i terminal degli autobus vicino alle stazioni ferroviarie di Rimini e Riccione in circa 23 minuti con filobus completamente elettrici che effettuano 15 fermate intermedie.

Il tratto della linea BRT ha una lunghezza di 9,8 km, in parte con una corsia doppia e in parte con una singola, ed è servito da autobus filoviari completamente elettrici da 18 metri. Per il 2026 è prevista la realizzazione del secondo tratto che collegherà la stazione di Rimini con la Fiera di Rimini, grazie ai fondi stanziati dal PNRR.

"Qui a Rimini, una delle sedi di dimostrazione del progetto – ha detto Umberto Guida, responsabile Strategia Progetti UITP - il Consorzio potrà sperimentare come le soluzioni innovative che verranno sviluppate per i sistemi Brt miglioreranno e rafforzeranno il ruolo del MetroMare come spina dorsale della mobilità sostenibile lungo la costa romagnola".

"Saranno due giornate utili a fare il punto sul trasporto elettrificato rapido su gomma che utilizza tecnologie sempre più evolute – ha spiegato Roberto Sacchetti, presidente di Start Romagna- Il MetroMare, che presto sarà esteso, è pronto ad accogliere ulteriori innovazioni del progetto eBRT2030".